Collaborazioni migliori per un tè migliore: il nostro impegno in Guatemala continua

Avere la possibilità di trascorrere del tempo con le persone che coltivano gli ingredienti su cui facciamo affidamento non ha prezzo. La nostra responsabilità aziendale è quella di comprendere la nostra supply chain, ragion per cui vogliamo conoscere di persona chi coltiva e lavora i nostri ingredienti.

- Briana Buckles, Global Sustainability Manager

Siamo stati in Guatemala verso la fine del 2023 per assistere dal vivo al nostro impatto e imparare dagli agricoltori che sono in prima linea per un cambiamento sostenibile. Una buona relazione è proprio questo per noi: non prendere decisioni da lontano, bensì essere presenti, ascoltando, apprendendo e sostenendo. Si tratta di uno sforzo comune, che merita di essere compiuto: sapere che ogni tazza di Yogi Tea che bevi contribuisce a costruire un mondo del tè migliore è una gratificazione enorme.

Cosa succede in Guatemala?

Uno dei nostri principali obiettivi di sostenibilità è ridurre l’impronta di carbonio. Un audit dedicato alle emissioni ha mostrato che, tra tutti gli ingredienti che utilizziamo per le nostre deliziose miscele, il cardamomo era quello con il maggiore potenziale di cambiamento. Il Guatemala è il più grande esportatore di cardamomo al mondo. Fare la differenza qui significa avere ripercussioni positive al di là del nostro personale approvvigionamento.

Il bello è che è bastato modificare un elemento per incrementare la sostenibilità del cardamomo: aiutare gli agricoltori a lavorare in armonia con le loro foreste locali.

Fare del bene insieme

Invece di impiegare anni per trovare l’appoggio di partner e pianificare il nostro intervento, abbiamo messo da parte la competitività per fare la differenza subito. Ecco, quindi, che abbiamo avviato una collaborazione con Twinings, che, con il suo programma Sourced with Care, aveva già lanciato un progetto insieme a Mercy Corps. Tra le misure attuate c'è la sostituzione degli essiccatoi a legna con essiccatoi a gas, riducendo in modo significativo l'impronta di carbonio del cardamomo. Senza contare che le foreste locali saranno preservate e che insegneremo agli agricoltori le tecniche agroforestali sviluppate dagli esperti delle università locali. Ciò consentirà loro di coltivare cardamomo di altissima qualità in armonia con l'ambiente naturale della foresta.

Entro la conclusione del progetto, verso la fine del 2024, speriamo che 750 agricoltori saranno stati formati in materia di diversificazione delle colture e pratiche agroforestali. Grazie ai nuovi essiccatori, la loro capacità produttiva aumenterà, portando a una migliore qualità della vita. Anche gli alloggi e le strutture didattiche subiranno migliorie sulla base della stessa collaborazione. Le sovvenzioni locali contribuiscono al finanziamento e i nuovi vivai garantiscono una fornitura costante di piantine.

Questo non è il nostro unico progetto di sostenibilità collaborativa. Nel corso dell’anno, condivideremo con te altre entusiasmanti iniziative! Continua a leggerci per ricevere ulteriori aggiornamenti: dal Sud Africa al Nepal, siamo determinati a usare il tè come strumento per fare del bene.